Dettaglio Evento

il:sabato 21 ottobre 2023

Il titolo di questo convegno internazionale “Artificial Intelligence. Science and medicine are changing. How will physician change”, contiene due affermazioni, intorno alle quali si articoleranno le relazioni: -La Intelligenza Artificiale: questa tecnologia ha le sue radici nella informatica e le prime tracce della Intelligenza Artificiale le ritroviamo negli anni cinquanta, in un importante convegno tenuto nel 1956 in America nell’antico Darmouth College. In quella occasione il tema dell’Intelligenza Artificiale ricevette una forte attenzione, partendo dai contributi forniti dal padre della informatica moderna, Alan Turing, matematico geniale, che propose il test di Turing, quale criterio per capire se una macchina fosse capace di mostrare un “comportamento intelligente” così come da lui descritto nell'articolo Computing machinery and intelligence, del 1950. Sempre nel 1956 McCarthy, coniò il termine Intelligenza Artificiale e fondò un laboratorio presso il MIT (Massachusetts Institute of Technology). Fu nel 1966 che venne sviluppato presso il laboratorio di Stanford, Shakey, il primo robot mobile dotato di intelligenza artificiale, capace di muoversi, evitando gli ostacoli che incontrava nel suo breve percorso. Un passo importante verso la realizzazione di sistemi intelligenti in grado di interagire con il mondo reale. Da allora in poi un crescendo, con la comparsa negli anni 2000 del Machine Learning e del Deep Learning, che hanno ampliato enormemente i campi di applicazione della IA., con la Intelligenza Artificiale generativa, in grado di generare immagini, testi, video, musica e molto altro. Per non parlare di altri successivi sistemi quali il Metaverso, l’Impiego di Avatar, ecc. Dopo gli assistenti vocali come Siri o Alexa, è nata la Chat GPT (Generative Pre-trained Transformer), una piattaforma di intelligenza artificiale per la conversazione, sviluppata da OpenAI, in grado di sostenere più che egregiamente conversazioni libere, come anche dare risposte, non controllate, a quesiti posti di varia natura. Un aspetto della I.A., che può farci sognare ma anche preoccupare. Così come genera paura il grido d’allarme sulla possibilità della perdita di posti di lavoro; una eventualità possibile ma verosimilmente temporanea e dipendente anche dalla evoluzione guidata e supportata, che sapremo mettere in campo in rapporto alla nuova tecnologia. Una storia vissuta dalla umanità altre volte, ad esempio con l’avvento della rivoluzione industriale. D’altra parte l’IA può essere una opportunità in tanti campi, dall’agricoltura all’industria, dall’informatica al mondo dei social; se sapremo sfruttarla non solo permetterà al sogno americano di continuare a vivere, ma aiuterà l’umanità a risolvere alcuni dei suoi problemi più pressanti. -La scienza e la medicina stanno cambiando. Come cambierà il medico?: è inevitabile che l’introduzione della Intelligenza Artificiale nel mondo scientifico e nell’attività medica, determinerà un cambiamento epocale sia nello sviluppo delle conoscenze scientifiche in senso lato sia nell’esercizio della medicina. Di fronte a questa rivoluzione determinata dalle diverse tecnologie rese disponibili dalla “Intelligenza Artificiale”, quale sarà l’atteggiamento del medico?. Il rapporto medico-paziente con l’intervento di questa nuova tecnologia, potrà facilitare la comunicazione, però modificandola. Infatti, potendo disporre di strumenti vocali e visivi, che consentono di parlare e osservarsi tramite incontri a distanza, il rapporto medico-paziente potrà risultare meno carico di risvolti sensoriali, più formale e temporalmente più breve. Vero è che potremmo avere più interlocuzioni, ma quale sarà il valore empatico legato a questo nuovo tipo di incontro umano? Così pure il medico sarà sempre più tentato di risolvere problemi diagnostici e terapeutici rivolgendosi al nuovo oracolo, la Chat-GPT, rassicurato dai crescenti risultati vantati da questa tecnologia nel confronto con le risposte date dai colleghi. Ma questa messa a riposo del nostro cervello a favore di quello artificiale, cosa potrà causare a noi e al rapporto medico -paziente nel tempo? E se la risposta al quesito posto alla Chat-GPT dovesse risultare fallace e la terapia errata, chi risponderebbe del danno al paziente? Se poi prendiamo in considerazione la figura del chirurgo, se vogliamo introdurre l’impiego a volte indispensabile della chirurgia robotica, come si può pensare di attuare ciò senza corsi specifici teorico-pratici, magari utilizzando manichini del tutto simili al corpo umano per imparare le nuove tecniche chirurgiche? E cosa dire della CHIRURGIA VIRTUALE, un’applicazione, che utilizza la realtà aumentata, consentendo la pianificazione e la simulazione preoperatoria, aiutando così l’operatore nella progettazione dell’operazione e individuazione delle migliori strategie di intervento, sulla base di simulazioni?. Utilizzando la realtà aumentata, i chirurghi possono visualizzare modelli 3D del corpo del paziente e dei tessuti interessati, migliorando così i risultati dell’intervento. Nel 2022 ciò è stato attuato in Portogallo per la esecuzione di un intervento per tumore al seno con l’impiego del G5 e Metaverso: Il chirurgo primo operatore era a 900 Km di distanza dall’operatore attuando un controllo remoto. Tutto è andato bene. Questo ovviamente vuole essere solamente un esempio eclatante della potenzialità esistente in questa tecnologia, non la propaganda di una nuova modalità di operare, standard. Queste scoperte potranno risultare molto utili, invece, nel processo di formazione medica, lavorando anche a distanza. Nella prima sessione mattutina e pomeridiana, vengono affrontati due tematiche importantissime legate alla diffusione della Intelligenza Artificiale: la Cybersecurity e la sicurezza dei dati in campo medico; processi e tecnologie, che mirano a proteggere le aziende, gli operatori e le persone o le reti dagli attacchi digitali. I relatori sono tra i massimi esponenti del settore e cercheranno di far comprendere, da una parte la vulnerabilità e dall’altra la necessità assoluta di proteggere queste nuove tecnologie dai tentativi di “attacco” cibernetico mirante a distruggere o a catturare i dati, come si può vedere oggi nel settore bellico, oppure in quello industriale. Nella prima sessione pomeridiana altri importanti relatori parleranno degli aspetti legali ed etici collegati alla diffusione dei sistemi di Intelligenza artificiale e alle proposte di regolazione da parte dell’Unione Europea come Il Digital Service Act e l’Artificial intelligence Act. Cartesio pose l’uomo con la sua intelligenza al centro della vita: Cogito, ergo sum. Eppure oggi autorevoli scienziati come Antonio Damasio, neurologo, parlano dell’“errore di Cartesio”: l’algoritmo inteso come if this than that (ossia, come sequenza di passaggi elementari in un tempo finito) potrà sostituire in futuro il pensiero umano? In realtà l’uomo non può vivere unicamente di razionalità ma ha necessità anche di emozioni; e questo è vita. La Intelligenza Artificiale ha dato già prove di riuscire a migliorare, in determinati settori, la prestazione umana. Per rimanere al centro del sistema, dovremo perciò essere capaci di governare questa nuova potente tecnologia, attraverso la individuazione degli obiettivi e di risultati eticamente corretti. Papa Francesco nel gennaio di quest’anno ha dichiarato: “La vita non può deciderla un algoritmo, servono etica e rispetto”. La tecnologia dovrà essere sempre antropocentrica e non antropomorfa, additiva e non sostitutiva del pensiero umano: la cd “algoretica” ( neologismo coniato dal prof. Benanti) pone la necessità di una nuova assiologia compositiva che per la medicina consisterà nel coniugare le nuove tecnologie con l’imprescindibile “umanizzazione delle cure” : not to cure , but to care , non solo curare le malattie, ma porre sempre al centro il paziente come “persona”.

7,0

crediti

ECM

stato:

Erogato da Inviare

dura ore:

9
Segreteria
Top Congress & Incentive Travel s.r.l.
Indirizzo:Via Settimio Mobilio, 174 – 84127 Salerno
Tel:089255179
Fax:-
Mail: congressi@topcongress.it
Web:www.topcongress.it
Si terrà presso
Sede:
Teatro Antonio Ghirelli
Indirizzo:
Viale Antonio Gramsci - 84100 SALERNO (SA) Salerno



Sessioni in cui il corso è suddiviso

Sessioni Obbligatorie

Sessione Unica

da sabato 21 ottobre 2023 alle 09:00 a sabato 21 ottobre 2023 alle 18:30



Relatori

Responsabili Scientifici

Relatori e Moderatori

CognomeNomeQualifica
BertoliniAndreaPrivate Law Scuola Superiore S. Anna
BignamiElena GiovannaAOU Parma
BramantiAlessiauniversità degli Studi di Salerno
https://www.ordinemedicisalerno.it/web/