La medicina ha sempre cercato di porsi, sia nella teoria che nella pratica, in modo neutrale rispetto al genere riconoscendo una specificità alle donne solo in relazione alla riproduzione, cosa che in passato ha contribuito alla costruzione del paradigma dell’inferiorità biologica e “naturale” delle donne.
La ricerca medica è stata invece un’attività “di genere”: gli argomenti scelti, i metodi utilizzati e la successiva analisi dei dati sono stati il frutto di un punto di vista maschile. Nei casi in cui le stesse malattie colpiscono uomini e donne, gli uomini vengono considerati come la norma per quanto riguarda la valutazione dei sintomi, la prognosi e l’efficacia di trattamenti.
In questo modo le cure mediche offerte alle donne, considerate differenti solo per quanto riguarda le capacità riproduttive, sono compromesse da un vizio di fondo.
Si genera così quello che dagli addetti ai lavori viene definito un "bias" di genere, un pregiudizio della medicina nei confronti della donna, evidente non solo nella scelta dei temi, ma anche nel disegno di molte ricerche. Si avverte, perciò, il bisogno di una nuova specificità nell'approccio scientifico che si traduca in una ricerca biomedica sempre più capace di indagare la complessità e di produrre benefici in modo mirato.
L’OMCEO di Salerno, per diffondere una cultura di genere nel tessuto sociale
o per creare una cultura sanitaria di genere sul suo territorio,
o per dare un contributo utile affinché una corretta diagnosi differenziale della patologia tra i due sessi consenta una migliore appropriatezza prescrittiva e quindi una razionalizzazione delle risorse,
ha organizzato un CORSO DI FORMAZIONE sulla MEDICINA DI GENERE dal titolo
SALUTE E MEDICINA DI GENERE
La Medicina di Genere alla luce
dell’ art.3,
comma 1
Legge 3/2018
rivolto ai Medici ma anche a tutti coloro che abbiano sensibilità ed interesse al tema del genere. E’ compito dei Medici di Medicina Generale saper distinguere le differenze di genere ed applicarle nella pratica clinica quotidiana.
L’obiettivo del Corso è fare un’ampia carrellata sulle problematiche di diagnosi e sulle prospettive terapeutiche da un punto di vista di genere. E’ auspicabile che il paziente che bussa alla porta del Sistema Sanitario trovi dei referenti sicuri che possano garantire un approccio multidisciplinare per ogni tipo di patologia.