L'evento si terrà in modalità webinar È fuor di dubbio che la medicina da tempo versi in una crisi profonda e conseguentemente anche l’assistenza sanitaria, se teniamo conto che i sistemi sanitari di quasi tutti gli stati del mondo si trovano in una condizione di sofferenza, che si è accentuata in seguito alla grave pandemia da coronavirus SARS-CoV-2. Che cos’è stata la medicina nel passato e che cosa è oggi? Quali devono essere le sue priorità? È prevedibile un cambiamento alla luce delle possibilità e dei problemi attuali dell’organizzazione sanitaria? E per quanto riguarda l’etica della professione medica è da domandarsi: è ancora attuale il paradigma ippocratico? Il progressivo abbandono della dimensione paternalistica della tutela della salute soprattutto con riguardo alla relazione di cura ha condotto ad una graduale consapevolezza del paziente della propria posizione e, conseguentemente, dei propri diritti in campo medico. Oggi una più proficua partecipazione alle scelte sulla propria salute caratterizza il dispiegarsi della relazione medico paziente, rendendola sicuramente più centrata sul paziente, sui suoi bisogni, sulla realizzazione del suo bene, inteso in termini di aderenza della scelta terapeutica non solo ai criteri di appropriatezza clinica, ma anche alle inclinazioni morali e valoriali dell’individuo. L’obiettivo del convegno è di analizzare i principi deontologici su valori e doveri che guidano la professione medica tra tradizione e cambiamento e in particolare il ruolo del medico in rapporto ad alcune tematiche attuali e di frontiera.